Durante l’installazione, Windows XP abilita di default la creazione dei punti di ripristino, ossia “fotografie” dello stato del computer cui si può ricorrere per annullare modifiche che hanno danneggiato il sistema. Per verificare che tale opzione sia effettivamente attiva, selezioniamo dal menu Start le voci Tutti i programmi, Accessori, Utilità di sistema e Ripristino configurazione di sistema; selezioniamo quindi, nella parte sinistra della finestra, la voce ImpostazioniRipristino configurazione di sistema.

Verifichiamo che nella scheda Ripristino configurazione di sistema della finestra Proprietà del sistema non sia spuntata la voce Disattiva Ripristino configurazione di sistema; in questa finestra viene indicata la memoria riservata all’archiviazione dei punti di ripristino. Volendo possiamo ridurre tale spazio; teniamo però presente che, quando la memoria a disposizione per tale scopo si esaurisce, il sistema operativo elimina i punti di ripristino a partire da quelli meno recenti.

Nota:

Windows riserva per impostazione predefinita il 12% dello spazio disponibile su disco per il ripristino delle configurazioni del sistema. Possiamo modificare questa impostazione, ma teniamo presente che ogni punto di ripristino ha bisogno di circa 200 MB e che è bene riservare un po’ più di spazio rispetto a quello strettamente necessario.

Windows XP crea autonomamente punti di ripristino al momento dell’installazione di nuovi programmi o driver o dell’aggiornamento del sistema; possiamo però inserire dei punti di ripristino “manualmente” prima di operazioni particolarmente delicate. Nella finestra Ripristino configurazionedi sistema selezioniamo la voce Crea un punto diripristino e facciamo clic su Avanti; nell’apposita casella inseriamo un nome per il punto di ripristino che stiamo creando e facciamo clic su Crea.

Se per un motivo qualsiasi (errore o installazione di un software difettoso) il sistema dovesse diventare instabile, possiamo ripristinare il corretto funzionamento del nostro PC riportandolo a uno stato precedente. Torniamo alla finestra Ripristino configurazione di sistema, selezioniamo l’opzione Ripristina lo stato precedente del computer e facciamo clic su Avanti; nella nuova finestra troviamo un “calendario” in cui sono evidenziate in grassetto tutte le date in cui è stato creato un punto di ripristino.

Possiamo scegliere, fra quelli memorizzati, quale punto utilizzare per il ripristino del sistema; ovviamente le modifiche apportate al sistema in date successive a quella selezionata verranno eliminate. Anche i software installati dopo tale data potrebbero non funzionare correttamente, mentre i dati salvati (come documenti Word o database di Access) non verranno coinvolti da questa operazione. Se a una stessa data corrispondono più salvataggi, possiamo scegliere quello che riteniamo più opportuno.

Selezioniamo quindi il punto di ripristino che ci interessa e facciamo clic su Avanti; nella nuova finestra sono illustrate le azioni che verranno eseguite dalla procedura e le precauzioni da prendere prima di proseguire con l’operazione. Facendo clic su Avanti avviamo infine la procedura di ripristino. Se il sistema è in uno stato di instabilità tale per cui non riusciamo ad accedere alla procedura di ripristino, riavviamo il computer in modalità provvisoria; in questa modalità dovremmo invece riuscire ad avviare la procedura di ripristino.